venerdì 22 marzo 2013

Ah, le basi...

Sono un po' di anni che faccio il mestiere di pasticciere, diciamo che dall'età di 11 anni la mia vita si è intrecciata col mondo delle cucine, dei laboratori, degli orari infiniti e massacranti. Con umiltà ho sempre ascoltato tutti, ho sempre letto tutto quello che c'era da leggere sull'argomento, ho fatto corsi e soprattutto ho fatto un'infinità di errori, ognuno dei quali mi ha dato uno spunto per fare meglio e per non farlo più. Ogni ricetta è cresciuta , venuta grande con me e le basi, i fondamenti di un buon lavoro, fanno ormai parte del mio DNA.

Ora cosa succede: a seguito di trasmissioni, libri e mode, son tutti pasticcieri, tutti cakedesigner. Chi riproduce la passione di Cristo, chi più semplicemente la borsetta dei trucchi. Torte a 3, 7, 8, piani ricoperte di qualsiasi cosa.

MA LE BASI?

Mi capita di tenere dei corsi, di rispondere a svariate domande su internet e a parte l'immancabile domanda: ma tu come la fai la pasta di zucchero? tutte le altre vanno dal pan di spagna che si affloscia, alla crema che si slega, dai tempi di cottura al numero di uova per X...INSOMMA, mancano i fondamentali! Si è partiti dalla fine, dalla decorazione all'ultimo grido, senza avere le nozioni di base tecniche e igieniche. Poi va da sè che applicandosi, qualcosa di buono esca  fuori, ma il più delle volte è il frutto di approssimazione. Se si chiede il motivo per cui un dolce è venuto in un certo modo, non si sa. Invece è importante saperlo perché solo padroneggiando le basi si può crescere. Solo conoscendo a fondo le basi  si può evolvere, innovare e creare novità.
Detto questo, io sono disposto a fare un cammino di crescità con chi ne avrà voglia. Un tragitto che porti ad avere la consapevolezza di approciarsi ad un lavoro meraviglioso  e allo stesso tempo complicato.

Lo dico subito, non venite cercando la ricetta per x o per y, o tucomefaiquesto e via discorrendo. Ci sarà tecnica, nasceranno ricette ma soprattutto, per chi è interessato, ci sarà dialogo, commenti e consigli.
E ricordate che si lavora bene a mente libera e magari con della buona musica

Fabio



1 commento:

  1. ciao fabio...io ci sono!
    mi piace il tuo discorso, fa davvero pensare...
    io ho provato a diventare pasticciera, ho fatto un corso e uno stage..però mi sono accorta che era solo una passione momentanea, e non mi sarebbe piaciuto seriamente farne un lavoro.
    ora mi diverto a fare dolci solo a casa, ma le basi sono comunque importantissime!
    grazie in anticipo!

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